L'ammortamento è un processo tecnico, commerciale, e finanziario, che
consente la ripartizione del "costo" di un bene materiale o immateriale
oppure di un servizio per la durata della sua fungibilità, e cioè
per tutto il periodo in cui restituisce una sua utilità produttiva.
L'ammortamento applicato ai mutui consiste nel piano di rimborso graduale del
capitale comprensivo degli interessi attraverso il pagamento periodico di un
certo numero di rate.
Si tratta di un prospetto dove vengono indicati le scadenze delle rate, gli
importi della quota capitale e della quota interessi, il debito estinto, ed
il debito residuo.
Esiste una particolare forma di ammortamento dei mutui, il preammortamento.
Con il preammortamento vengono pagate un certo numero di rate per un periodo
definito di soli interessi, questo consente all'inizio di avere una rata di
importo ridimensionato, per poi aumentare di peso gradualmente nel periodo di
mutuo e risultare massima alla fine.
Analizziamo i vari tipi di ammortamento:
Quello più diffuso e utilizzato dagli istituti di credito è chiamato
"alla francese", è il metodo che consente una maggior tutela
in caso di estinzione anticipata del mutuo, in quanto le rate sono tutte dello
stesso importo, ed il calcolo degli interessi viene effettuato sul debito residuo.
L'effetto di questo tipo di ammortamento è che nella rata la quota interessi
decresce e la quota capitale incrementa via via che vengono effettuati i pagamenti,
avremo così rate con prevalenza di interessi nel primo periodo, e con
prevalenza di rimborso capitale nel secondo periodo.
Nell'ammortamento all'Italiana l'importo delle rate è decrescente, la
rata è composta da una quota capitale costante (debito complessivo diviso
rate totali) e da una quota interessi decrescente, gli interessi vengono calcolati
sulla prima rata in base al capitale mutuato, e nelle rate successive sul debito
residuo.
Ci sono altre forme di ammortamento caratterizzate da una rata variabile o dal
periodo variabile, esse vengono predisposte dalle banche a seconda della tipologia
del mutuo.
Per esempio nei mutui a tasso variabile il piano di ammortamento sarà
caratterizzato dalla presenza di una rata con importo variabile (in funzione
dell'aumento o della diminuzione della quota interessi), mentre invece ad esempio
per i mutui affitto il prospetto evidenzierà una rata fissa ed un numero
di rate imprecisato dovuto al fatto che con il variare del tasso potrebbe dimunuire
o aumentare il periodo di rimborso.
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