5 marzo 2009
La Banca centrale europea (ecb) taglia ulteriormente i tassi di interesse nell'area dell'euro di 50 punti , assestandosi all'1,50%, minimo storico. Non c'è da apsettarsi una diminuzione immediata dei tassi Euribor e Eurirs in quanto questa si avrà progressivamente (ma non è detto) nei prossimi mesi, come già abbiamo potuto assistere con il ritocco dei tassi nel mese di novembre. Adesso l'attenzione di tutti ricadrà ovviamente sulle tendenze dei tassi relativi al credito di lungo periodo, vale a dire mutui a tasso fisso e tasso variabile.
- Mutuo e Prestito @ 11:20
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5 marzo 2009
Il mutuo di Banca UBC (adesso BNP Paribas) si presenta come chiaro e flessibile, vediamo insime le caratteristiche di questa possibilità di mutuo:
SCHEDA PRODOTTO – MUTUO O2 ACQUISTO
Finalità FINANZIAMENTI DESTINATI A:
• Acquisto immobile (prima e seconda casa, box)
• Acquisto immobile più consolidamento debiti
• Acquisto immobile più liquidità
• Acquisto immobile più ristrutturazione
• Surroga
Tasso Il cliente può scegliere il tipo di tasso che meglio risponde alle sue esigenze
TASSO FISSO: il tasso è fisso per tutta la durata del mutuo
TASSO VARIABILE: indicizzato a scelta del cliente all’ Euribor o tasso BCE + spread
TASSO VARIABILE A RATA COSTANTE: Euribor + spread
TASSO MISTO: Sono disponibili due tipologie di tasso misto
• Fisso per i primi 3 anni. Al 4° anno Euribor + spread
• Fisso per i primi 5 anni, successivamente Euroirs 5 anni lettera + spread
Rata TASSO FISSO: la rata è fissa per tutta la durata del mutuo
TASSO VARIABILE: la rata è fissa per 12 mesi e varia una sola volta l’anno. A partire dal 2° anno la rata potrà variare
in funzione della variazione dei tassi di mercato:
• in caso di salita dei tassi, la rata non potrà aumentare oltre il limite stabilito (massimo 5% della rata precedente)
• in caso di discesa dei tassi, la rata potrà diminuire fino al 5% rispetto alla rata precedente
TASSO VARIABILE A RATA COSTANTE:
La rata ha una doppia protezione dal rialzo dei tassi per tutta la durata. La variazione dei tassi viene infatti assorbita da
un allungamento della durata fino a 10 anni.
La rata rimane anche protetta per tutta la durata da un plafond rata che fissa un aumento massimo dell'importo annuale
del 5%
TASSO MISTO
• La rata è fissa per 12 mesi e varia una sola volta l’anno, per tutta la durata del mutuo. Il 1° anno è scontata, il 2° e
3° anno crescerà solo del 5%. Dal 4° anno la rata varierà in base all’andamento dei mercati con le seguenti
modalità:
- in caso di salita dei tassi, la rata non potrà aumentare oltre il limite stabilito (massimo 10% della rata precedente)
- in caso di discesa dei tassi, la rata potrà diminuire fino al 10% rispetto alla rata precedente
• La rata è fissa per 5 anni. Successivamente e ad ogni quinquennio la rata potrà variare in funzione della variazione dei tassi di mercato:
- in caso di salita dei tassi, la rata non potrà aumentare oltre il limite stabilito (massimo 20% della rata precedente)
- in caso di discesa dei tassi, la rata potrà diminuire fino al 20% rispetto alla rata precedente
Durata flessibile La durata del mutuo potrà essere rivista in qualsiasi momento dal cliente in modo da poter variare l'importo della rata mensile secondo le proprie esigenze future. La durata potrà essere allungata o ridotta fino a 5 anni
Rata jolly A partire dal 2° anno è possibile richiedere la sospensione del pagamento di una rata mensile del mutuo. L’opzione è esercitabile fino ad un massimo di 5 volte e tra ogni richiesta devono intercorrere almeno 12 mesi.
Durata TASSO FISSO E A RATA COSTANTE: Sono disponibili tutte le durate fino 30 anni
TASSO VARIABILE E MISTO: Sono disponibili tutte le durate fino a 40 anni
* Le durate minime variano a seconda del prodotto scelto.
Percentuale Finanziata Fino al 100% del valore dell’immobile
Importo Importo minimo 30.000,00 euro
Modalità rimborso Rimborso mensile della rata con addebito automatico sul C/C bancario o postale del cliente. Nel caso di rimborso parziale del capitale è possibile scegliere di ridurre la durata del mutuo o l’importo della rata
Iscrizione ipotecaria Pari al 150% del valore del finanziamento.
- Mutuo e Prestito @ 11:27
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5 marzo 2009
La crisi economica e finanziaria stringe la morsa e si fà sentire anche sulle piccole-medie imprese, il sistema creditizio non riesce a garantire un flusso congruo di risorse verso le imprese, anche nei confronti di aziende sane e talentuose.
Quelle aziende che pur trovandosi in situazione di normalità in settori non a rischio, e con fatturato in crescita, possono vedersi rifiutare nuove richieste di credito o aumento di fidi (SBF per esempio); questa situazione si determina a causa di un deterioramento della fiducia in generale, e di una percezione troppo protettiva da parte delle banche.
Ma facciamo un esempio concreto, potrebbe capitare che una impresa "sana" che lavora con Enti Pubblici (regioni, comuni) potrebbe trovarsi in situazione di temporanea mancanza di liquidità, a causa dell'aumento del ritardo da parte della pubblica amministrazione nei pagamenti, ebbene questa azienda potrebbe veder ridimensionare in modo consistente la propria esposizione e quindi la possibilità di nuovi accessi al credito o di aumento dei fidi.
In breve tempo da azienda sana, si potrebbe trasformare in azienda a rischio, o addirittura in procinto di liquidazione.
Quando si verificano situazioni di gravi crisi economica e finanziaria come questa, sarebbe necessario intervenire immediatamente, con leggi e linee guida che consentano alle piccole-medie imprese, di poter accedere con serenità al credito secondo le esigenze.
Le banche dall'altra parte, dovrebbero rivedere quelle che sono le politiche adottate per la concessione dei fidi, appare evidente che in questa situazione, bisogna abbandonare preconcetti, e vecchi sistemi di valutazione del rischio, approcciare la clientela in modo meritocratico e secondo le reali prospettive di redditività delle aziende.
- Mutuo e Prestito @ 06:35
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5 marzo 2009
L'altalena degli indici della borsa, e la tendenza al ribasso, incute timore anche al più insensibile degli investitori.
La crisi finanziaria si stà trasformando in crisi economica, ed i governi, sopratutto quello Italiano, tardano a prendere i dovuti e seri provvedimenti necessari, quantomeno, ad alleviare le ansie di chi tutti i giorni ha a che fare con il costo della vita. La crisi finanziaria è dovuta in principal modo ad una sopravvalutazione del capitale delle imprese quotate in borsa, questo ha generato una sfiducia sul mercato così grave, che ci vorranno anni prima di poter vedere la luce ed una via di uscita.
Tutto questo lascerà dietro di sè, aziende chiuse, imprese che si ridimensioneranno, e povertà.
Fortunatamente la crisi investirà i mercati in modo diverso, ad esempio per quanto riguarda l'italia, la tipologia e la struttura delle banche è costituita da realtà piccole, medie, e grandi.
I piccoli Crediti cooperativi, le casse rurali, le casse di risparmio ad esempio non sembrano coinvolti dal ciclone borsistico, in quanto probabilmente perchè poco esposte nei paesi a rischio.
Recentemente le agenzie di rating hanno ridimensionato il grado di fiducia di alcune nazioni dell'est europa, questo ha determinato ad esempio in italia, una immediata diminuzione del valore dei capitali di alcuni gruppi bancari sensibilmente esposti con crediti estteri nei confronti di questi paesi.
Per una volta possiamo dire piccolo è bello, e probabilmente all'estero il sistema bancario italiano verrà preso come modello di esempio (come già accade per la sanità e le pensioni).
- Mutuo e Prestito @ 04:34
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